Busto Arsizio approva regolamento canone unico

Nella seduta di martedì il Consiglio comunale ha approvato il nuovo Regolamento del Canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale. Si tratta del cosiddetto Canone Unico, previsto dalla legge 160/2019, che sostituisce l’intero comparto dei tributi locali minori (TOSAP, imposta comunale pubblicità e diritto pubbliche affissioni), con l’obiettivo di razionalizzarli.

In più, il canone unico mercatale, in relazione alle occupazioni temporanee di suolo pubblico in occasione di mercati, ad eccezione delle manifestazioni commerciali a carattere straordinario, assorbe anche il pagamento della TARI.

Il regolamento approvato prevede la medesima disciplina per il rilascio dei provvedimenti di autorizzazione o di concessione rispetto a quella esistente, la continuità impositiva, le medesime agevolazioni ed esenzioni per quanto compatibili con la nuova legge e soprattutto l’invarianza di gettito.

“Un lavoro complesso, resosi necessario per armonizzare tutti i regolamenti in essere, modernizzarli e mantenere al contempo delle agevolazioni importanti – afferma l’assessore al Bilancio Paola Magugliani -. L’impegno è continuare a prevedere nel bilancio azioni di gratuità per attività all’aperto e per il posizionamento dei tavolini che potranno essere lasciati fuori tutto l’anno”.

Per quanto riguarda i tavolini e gli ambulanti, si segnala, inoltre, che in seguito all’ultimo decreto del Governo, sono prorogati al 30 giugno i termini per l’esenzione della Tosap precedentemente fissati al 31 marzo.

La complessità della stesura del nuovo regolamento è stata determinata dalla necessità di conciliare entrate con caratteristiche diverse tra loro e dalla considerazione che molti degli aspetti precedentemente disciplinati non sono più presenti nella nuova normativa. Il regolamento è stato inoltre redatto in conformità al regolamento sul decoro urbano di recente approvato dall’Amministrazione. Si sottolinea che il legislatore ha concesso maggiore libertà all’Ente, dato che il nuovo canone si qualifica come un’entrata di natura patrimoniale. E infatti, in merito alle occupazioni di suolo pubblico, vi sono delle novità rispetto alla precedente disciplina, in quanto, oltre ad aver eliminato il limite temporale per le occupazioni con tavolini e sedie, sono state introdotte due nuove esenzioni dal pagamento del canone: la prima riguarda le fioriere poste a protezione e delimitazione degli spazi occupati con tavolini e sedie; la seconda le occupazioni realizzate con rastrelliere per le biciclette al servizio dei cittadini.

“Tavolini, fioriere e rastrelliere: le molte agevolazioni introdotte, anche grazie al contributo della Commissione Affari generali presieduta dalla consigliera Paola Reguzzoni, dimostrano ancora una volta l’impegno dell’Amministrazione a sostegno del commercio cittadino, ma anche la determinazione a proseguire nel percorso verso una città più attrattiva, che ha segnato una tappa importante con la recente approvazione del ‘Regolamento per il decoro urbano'” aggiunge la vicesindaco e assessore allo Sviluppo del Territorio Manuela Maffioli.

La Legge ha previsto inoltre riduzioni per le occupazioni di suolo pubblico nei mercati che si svolgono con carattere ricorrente o anche per quelli settimanali. La riduzione può variare dal 30 al 40 per cento. L’Amministrazione ha deciso di applicare la percentuale del 40%. Rimangono in essere tutte le precedenti riduzioni applicate agli ambulanti.

Le tariffe dei nuovi canoni che saranno deliberate a breve dalla Giunta rimarranno sostanzialmente invariate rispetto al passato.

Il pagamento del canone annuo, previsto a regime per la data del 31 gennaio di ogni anno, è stato differito solo per l’anno 2021 al 30 aprile. Per importi superiori a € 250,00 (occupazioni mercato) o a € 1.500,00 (occupazioni e pubblicità annuali) è consentito il pagamento a rate.

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